Hai presente quando inizi l’anno nuovo con mille obiettivi da raggiungere, per esempio leggere più libri, fare sport o rispolverare il tuo sogno nel cassetto? Poi, con il passare dei mesi, presa dal tram tram della vita quotidiana, ti ritrovi esattamente al punto di partenza. Be’ è proprio quello che mi è successo negli ultimi anni.
È per questo motivo che quest’anno ho deciso di cambiare prospettiva ed inserire tra i buoni propositi del 2021 quello di tenere un diario personale. Ammetto che non sono mai stata una donna super organizzata, anzi. Sono abbastanza creativa, ma la mia incapacità di programmare e organizzare il tempo mi ha sempre remato contro. Non è certamente la prima volta che provo a scrivere costantemente. Adesso però ho la consapevolezza che procrastinare non porta da nessuna parte. Per raggiungere uno o più obiettivi non esiste nulla di meglio che mettere nero su bianco ciò che si desidera e provare a fare tutto ciò che serve senza se e senza ma.
Il bullet journal.
Scrivere un diario personale è un’abitudine antichissima. Lasciare andare i pensieri e liberare la mente è un esercizio terapeutico ed estremamente stimolante. Da qualche anno l’abitudine di tenere un diario è stata ribattezzata da Ryder Carrol bullet journalism. Carrol sin da bambino ha dovuto fare i conti con un disturbo da deficit di attenzione e iperattività. Ad un certo punto della sua vita però ha iniziato a scrivere tutto ciò che lo riguardava in un unico quaderno. Dopo un po’ di tempo, tenere traccia delle sue attività sul bullet journal, gli ha permesso di fare chiarezza tra i pensieri e mettere in ordine le priorità. Ha ideato un semplice ma potentissimo strumento. Ha acquisito una nuova routine che negli anni lo ha reso più efficiente e meno stressato. Non una semplice lista di cose fare, ma un vero e proprio metodo per uno stile di vita più consapevole.
“Tieni traccia del passato, ordina il presente, progetta il futuro”
Ryder Carrol.
Perché tenere un diario personale può migliorare la vita.
Scommetto che anche tu in passato hai avuto un diario. Mi ricordo ancora quello del liceo che da agenda diventava perlopiù una bacheca di disegni e scritte colorate in cui appuntavo di tutto. Negli anni poi ho riscoperto il sapore della scrittura libera, senza freni e schemi. Tra i 20 e i 30 anni ho tenuto diversi diari e ancora oggi sfogliare quelle pagine mi catapulta in quel periodo. Rileggere quegli appunti di vita è meglio che riguardare delle istantanee. Ho scoperto che è qualcosa che mi manca e che a causa dei miei impegni da mamma, non sono più riuscita a concedermi. Lo so, scrivere non è un lusso, ma per me che amo tanto quest’arte, un po’ lo è. Visto che non costa nulla, se non un po’ del nostro tempo, perché non iniziare subito.
Tre buoni motivi per iniziare a tenere un diario.
- Tenere traccia di ciò che si fa. Ogni giorno siamo abituati a svolgere perlopiù le stesse attività. Siamo costantemente impegnati e ci concentriamo su ciò che dobbiamo fare a scapito di ciò che vogliamo fare. Scrivere può aiutarci a trovare il modo e il tempo per fare anche ciò che ci regala benessere. Il segreto è infatti proprio questo: inserire tra gli impegni improrogabili anche le attività che riteniamo piacevoli. Inoltre non esiste una regola fissa. Se un giorno i nostri obiettivi non sono stati del tutto ultimati, possono essere tranquillamente posticipati.
- Raggiungere degli obiettivi. Qualsiasi obiettivo, nei limiti del possibile, può essere raggiunto, tutto dipende da noi e dall’impegno che ci mettiamo per realizzarlo. Se vogliamo cambiare la nostra vita, il nostro lavoro, o semplicemente ritagliare del tempo di qualità con le persone che amiamo, basta solo fare in modo che ciò accada. Occupiamoci prima del lavoro o delle faccende che riguardano la gestione della casa, e poi inseriamo qualche ora al giorno o alla settimana per ciò che vogliamo realmente fare. Impegniamoci a studiare, a capire quale percorso è più adatto per raggiungere il nostro scopo e iniziamo a lavorarci.
- Ascoltarsi. Il diario personale non è soltanto una semplice lista di cose da fare. È un foglio bianco in cui ognuno di noi sarà libero di scrivere tutto quello che desidera senza freni né inibizioni. Scrivere anche le emozioni che ci ha suscitato un particolare evento o momento della giornata è un esercizio molto utile. Molto spesso infatti siamo portati a distorcere le esperienze vissute. La nostra mente dopo un po’ di tempo seleziona soltanto alcune informazioni e a volte lo fa in maniera errata. Rileggere ciò che noi stessi abbiamo sentito in una determinata circostanza può aiutaci a ripensare ai fatti del passato in maniera corretta. Potremo così per imparare a capire cosa desideriamo veramente e qual è la direzione che vogliamo far prendere alla nostra vita.
Come iniziare a scrivere un diario.
In realtà non occorre nulla di più di un semplice taccuino. Le pagine bianche potranno essere plasmate in base alle nostre necessità. Un punto fermo è quello di prediligere supporti analogici, quindi rispolveriamo carta e penna. Scrivere a mano libera ci obbliga ad un esercizio di concentrazione maggiore rispetto alle tastiere. Inoltre offre infinite possibilità di personalizzazione.
Restando in tema di bullet journal è possibile creare diversi livelli di organizzazione. Si può optare per piani mensili, semestrali o annuali oltre a quelli giornalieri. All’interno di uno stesso supporto è possibile dedicare alcune pagine, magari le prime, alle programmazioni a lungo termine e poi lasciare il resto dello spazio per i singoli giorni. L’ obiettivo è sempre lo stesso: aiutarci a capire che cosa abbiamo fatto e quanto siamo riusciti ad andare avanti.
Secondo me questa è una piccola abitudine che può realmente fare la differenza. Come mamma e donna mi rendo conto che il tempo a volte sembra scivolare via e perdo di vista molti aspetti a cui tengo veramente. Prendere carta e penna, riassaporare il gusto di scrivere a mano e creare una pagina soltanto con i miei pensieri, senza schemi prefissati, è il modo migliore per iniziare o terminare una giornata.
Se anche tu hai iniziato da poco o tieni da tempo un diario personale puoi condividere la tua esperienza nei commenti. In ogni caso auguro a tutti buona scrittura.

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